venerdì 31 dicembre 2021

Anno uno.

Quello che succede a San Silvestro è che fai i bilanci, quasi devi farlo. Non volendo sottrarmi alla tradizione, volendo farlo in maniera sintetica ma efficace, ho pensato che anzitutto questo anno 2021 succede a quello tsunami che è stato (per tutti) il 2020: quindi rappresenta una sorta di "anno uno", quello da cui ripartire dopo un reset. Ok, e sia.
Un attimo, ci vuole una foto che rappresenti degnamente la cosa... ce l'ho.
Fine settembre, una mattinata in giro per Torino, alla ricerca di una piadina nell'ora di pranzo, in una pausa appena terminata la sistemazione nel nuovo alloggio, quello del trasferimento dopo il grande lockdown: mi intenerisce, una mamma coi propri figli a mo' di guardie del corpo. Tenerezza, tanti significati.
Dueperdiciassette è nato per loro: erano bambini quando nacque questo blog, ora si affacciano alla vita matura, quella degli studi in una città a mille chilometri da casa, per seguire le proprie passioni e farle diventare qualcosa di cui vivere.
Cosmo per una serie di circostanze raggiunge Martino al nord. Ecco ci siamo: ora parte la retorica del nord-sud, il PoliTo che è meglio del PoliBa, ma pure il PoliMi è valido... ma basta, è deciso così!
Si matura con le scelte consapevoli: questa è una di quelle scelte in cui nè io nè Maria Grazia abbiamo avuto influenza. Quando sono scelte che sorprendono siamo alquanto orgogliosi, significa che in tutti questi anni abbiamo seminato e stiamo assistendo all'ora di iniziare a vedere i frutti (quanno ce vò, ce vò...)
Anno uno, testa sulle spalle, il mondo è vostro: conquistatelo, ovunque.