giovedì 21 settembre 2006


Cosmo (il-bimbo-dello-spazio), un irresistibile ... rompiscatole!
Auguri !!!!!!
P.S.: Lo sò, era il 17 settembre scorso, ma si sà, per lui la festa dura almeno tre giorni :-)

martedì 5 settembre 2006

“Ma non sei tu quello che si sposa stamattina? E che ci fai in bici a due ore dalla cerimonia?”, esordì Carmine. Dovevo solo farmi dare un’ultima sistemata ai capelli dal coiffeur e mi sembrava naturale andarci in mountain-bike, quella mattina. Ero sereno,  mi sembrava strano constatare quanto inapplicabili al mio caso fossero tutte quelle storie di ansiolitici, scaramanzie varie e stress da matrimonio narrate dagli amici che c’erano già arrivati all’appuntamento. Anche Maria Grazia credo fosse relativamente serena, nonostante per lei i preparativi fossero iniziati molto prima e alla mezzanotte fossi ancora da lei a portarle la serenata (l’ha gradita, boh?), con tanto di sottoscritto alla chitarra e cinque amici cantori non proprio professionisti…
Dieci anni, passati d’un fiato, senza la minima idea di quello che sarebbe venuto: un matrimonio pensato e messo in opera in cinque mesi, il giorno dopo la laurea e dopo quattro anni insieme. Soli, col sostentamento affidato inizialmente alle 800mila al mese di Maria Grazia (passeranno ancora parecchi mesi a vuoto per me prima di giungere alla professione attuale). Ed oggi eccoci ancora qui, sani e salvi con la voglia di affrontarne altri, di decenni insieme. E oggi più numerosi di allora: chi avrebbe mai immaginato quei due prodigi, Martino e Cosmo, così pieni di vita e di cose da raccontare. Grazie, Dio!