giovedì 16 febbraio 2006

Ancora altri (di questi giorni)

I giorni hanno significato, come le parole.
Poi ci sono le ricorrenze, le parole in corsivo.
Vorresti superarle come se non ci fossero,
ma loro sono lì, apposta per inciamparci
Non le amo, le ricorrenze, e ne farei volentieri a meno,
ma ogni anno sarò qui ad augurartene altri,
di giorni come oggi, Mgz.



giovedì 2 febbraio 2006



Per fortuna, la vita ci lascia il piacere di stupirci. Come quando ti rendi conto che quella vita non aspettava altro che di venire a manifestarsi, e correre e far sentire il suo peso, affamata di spazi e di amore: per un attimo ti senti rimpicciolire, basso di fronte a questo sconosciuto gigante ancora da scoprire. Forse era tutto scritto, che sarebbe arrivato, che ci sarebbe stato un fratello: e questo mi fa sentire ancora più piccolo... Basta, devo correre: ora è lui che scandisce il tempo, e più nulla a chi rimane indietro!