mercoledì 22 aprile 2009

Per una grande donna: Rita Levi Montalcini, nel giorno del suo centesimo compleanno (nella foto a sx. durante il suo periodo alla Washington University of St. Louis - 1963 ca.)
Cosa dire di questa donna, oltre che ammirare il suo portentoso curriculum di vita e professionale: nulla, solo sperare di essere un briciolo di lei, di riuscire nella vita ad essere solo imitazione di una dei suoi tanti aspetti umani. Auguri, cento auguri!




Link articolo (artesalute.blogosfere.it)

lunedì 20 aprile 2009

Martino, alla vigilia di Pasqua.
- "Papi, vorrei un regalo per Pasqua."
- "Dimmi."
- "Vorrei una e-mail tutta mia. Mi serve per creare l'account su MSN."
- "Perchè proprio MSN? Lo sai che così rischi di incasinarmi il pc?
- "Così chatto con altri amici che ce l'hanno già. Anche Giorgia è su MSN."
- "Vabbè. Hai già scelto la username?"
- "Sì. E la voglio su gmail.com, così posso controllare la posta anche dal pc all'ufficio di mamma".
- "Ok, facciamolo insieme. Però ti controllo, eh? E non cambiare la password, come fai spesso sul pc di casa..."
- "Promesso, papi!"

... crescono.

sabato 11 aprile 2009

Operazione Back-Home.

Tutto partì a Natale scorso, perché da diversi anni arriva Natale e l'home theatre è puntualmente rimandato, per dare spazio ad altre priorità. Allora ci si arrampica in soluzioni low-budget, tra l'autocostruito e il presunto affare su Ebay. Conversando con Mino, un mio cugino, venne fuori che se avessi trovato un paio di casse piccoline, usate e in buono stato, avrei trovato il modo di inserirli in soggiorno, configurazione 2+1+1 (front L+R, centrale, subwoofer) e relativo ampli con decoder Dolby surround, rinunciando agli effetti dei canali posteriori. E lui: "Ricordi le tue Cerwin Vega? Sono ancora in contatto con coloro cui le hai vendute quindici anni fa e passa … devono fare spazio e le venderebbero volentieri, tanto le hanno completamente abbandonate". "Davvero!? Le ricompro!", risposi. Antefatto: era il 1986, quando mi regalai (… mi feci regalare) il primo vero impianto stereo, con classico quartetto piatto-piastra-ampli-casse. Ecco, la scelta delle casse fu quella che in particolare richiese attenzione, scelte tra quelle che avevano un migliore rapporto qualità-prezzo, dal suono grintoso, ascoltate e ri-ascoltate al negozietto. Poi erano proprio belle: un due-vie col woofer dal caratteristico foam rosso e il logo sul cupolino. L'orecchio divenne esigente e cinque anni dopo fu sostituito l'intero impianto, con componenti hi-end dal costo molto più elevato. Il "vecchio" impiantino venne venduto pezzo dopo pezzo e di quelle casse non seppi più nulla. "Comunque sono da rimettere un po’ a posto … le hanno tenute ferme in cantina per anni", precisò Mino. "Non importa, me le riprendo e le faccio restaurare da un esperto", dissi senza pensarci. Ed ecco, presto le Cerwin Vega tornarono a casa: ma in effetti come si vede il foam rosso dei woofer si era corroso ed era divenuto color arancio sbiadito. Urgeva la mano di un esperto: trovato! Mi son fidato di Gabriele, un artigiano del suono come ama definirsi. Ho precisato che le avrei rivolute esattamente com'erano (ovviamente conosceva anche lui il marchio CW e il tipico woofer): lui inizialmente m'ha freddato l'entusiasmo, dicendomi che i ricambi per quel pezzo oggi sono solo di produzione cinese e se avessi voluto farle suonare bene avrei dovuto rinunciare al foam rosso per uno grigio di migliore qualità. L'ho implorato di lasciar stare per una volta tanto il suono ma di privilegiare l'aspetto estetico: "E' una questione affettiva, non acustica: mi faccia contento, anche se dovrò attendere un mese!" Gabriele alla fine si è convinto ed il risultato direi è stato egregio. In più ho ritrovato il suono di quelle Cerwin Vega che conoscevo, fedele almeno al 90%. Le stesse casse che mi fecero conoscere il suono delle chitarre di David Gilmour e di Mark Knopfler, della voce di Peter Gabriel e di Sting …


lunedì 6 aprile 2009

Non è un meme, piuttosto un test, non invito nessuno stavolta. Liberi di fare copia/incolla (ma fatelo, però).
----

1-Sei stato chiamato così perché qualcun altro si chiamava con questo nome?
Mio nonno paterno Giuseppe, classe 1887. L'ho conosciuto poco ma mi è bastato per capire che in gioventù era una persona che incuteva rispetto e autorità. Aveva un bel paio di baffi.


2- Quando è stata l'ultima volta che hai pianto?
Al funerale di un mio amico, a settembre scorso, morto di infarto a 57 anni.


3-Ti piace la tua calligrafia? 
No, è incomprensibile. All'università tutti mi chiedevano gli appunti, poi si pentivano di averlo fatto.


4-Qual è il tuo pasto preferito a base di carne?
Tagliata di filetto alla brace condito con rughetta e grana, un filino d'olio e aceto balsamico.


5-Hai figli?
Due meravigliosi maschietti. Nati di diciassette.


6-Se tu fossi un'altra persona, saresti amico di te stesso?
Perché no. Ma inizialmente sarei diffidente.

7-Sei una persona ironica?
Parecchio.

8-Hai ancora le tue tonsille? 
Sì.

9-Faresti Bungee Jumping?
Mai.

10-Qual è il tuo cereale preferito?
Boh?

11-Ti sleghi le scarpe prima di togliertele?
Si, sempre, e sempre la destra per prima.

12-Il tuo gelato preferito?
Vaniglia+cioccolato.

13-Cosa noti come prima cosa nelle altre persone?
Beh, sembrerà strano ma è la voce per prima. Poi l'aspetto fisico (interagisco meglio con i magri). Cerco subito un punto in comune, faccio parlare molto l'interlocutore, prima di attaccare io…

14-Rosso o rosa?
Rosso Ferrari, ma è un colore banale.

15-Cos'è che ti piace meno di te? 
La "evve" moscia.

16-Cosa ti manca di più? 
Ascoltavo tantissima musica a 20 anni, con tanto di sala d'ascolto attrezzata. Ora non ho né lo "stereo" che avevo allora (diviso in tre, tra fratelli), né la sensibilità che avevo allora (un'otite tre anni fa mi ha fregato il 10% del canale dx) né il tempo che avevo allora per fermarmi e gustare un album intero.

17-Vorresti che tutti completassero questa lista?
Lascio libera scelta

18-Di che colore hai i pantaloni e le scarpe in questo momento?
Pantalone nero, scarpe scamosciate marroni.

19-Che musica stai ascoltando?
Su VirginRadio: Life in technicolor II – Coldplay.

20-Se fossi un pastello che colore saresti? 
Verde pisello.

21-Profumi preferiti?
… docciaschiuma qualsiasi

22-Qual è stata l'ultima persona con cui hai parlato al telefono?
Un collega geometra.

23-Ti piace la persona che ti ha spedito questa cosa?
Ah, la Romins. Complicata, molto intelligente, un pizzico acida (per sua stessa ammissione), ma in fondo una brava persona.

24-Sport preferito da vedere?
Discesa libera (ma non so sciare), gare di tuffi (ma non so nuotare).

25-Colore dei capelli?
Castano, viraggio al grigio sulle tempie…

26-Colore degli occhi?
Castani. Quelli dei miei figli sono azzurri, entrambi: miracoli della genetica (o di mia madre, che ce l'ha azzurri?)

27-Indossi lenti a contatto?
Non le ho mai provate…

28-Cibi preferiti?
Pizza, spaghetti (… e mandolino!)

29-Film horror o a lieto fine?
Io film leggeri (che non mi fanno pensare), mia moglie film impegnati: alla fine vince lei.

30-Ultimo film visto?
Wall-E: bellissimo.

31-Colore della maglia che indossi?
A righini nero-viola-magenta-nero-verdechiaro-nero-arancio-viola-magenta-arancio ( e si ripete la texture…)

32-Estate o inverno?
Belle entrambe ed il loro succedersi.

33-Abbracci o baci?
Tutti e due, abbondantemente.

34-Chi risponderà più probabilmente?
Boh, questa volta non mi aspetto niente.

35-Chi risponderà meno probabilmente?
Idem #34.

36-Che libro stai leggendo?
Sul comodino ho "Undici" di Savina Dolores Massa, blogger nonché interessante scrittrice, che ho anche conosciuto personalmente a dicembre scorso.

37-Cosa c'è sul tuo tappetino del mouse?
Mousepad de "Collegio de Ingegneros de caminos, canales y puertos – Demarcaciòn de Madrid" regalatomi da Michelangelo (amico architetto) con sopra l'impronta di un morso che ha lasciato Cosmo quando appena cominciava a camminare: ce l'ho come una cosa di grande valore.

38-Cosa hai visto in TV ieri sera?
"Bakhita", fiction tv in due parti.

39-I tuoi suoni preferiti?
Vento, pioggia, fuoco crepitante, stridore di rondini, ecc…

40-Rolling Stones o Beatles?
Eheh, difficile scelta… The Who, sicuramente ;-)

41-Qual è il posto più lontano da casa che hai visitato?
Verso sud: passato lo stretto di Gibilterra, una piccola gita a Tetouan (Marocco) in viaggio di nozze. Verso nord: Heidelberg (Germania), gita-premio aziendale a spese di una grossa azienda di caldaie di riscaldamento. Ma spero di andare a trovare mio fratello a Copenhagen, vive lì da 10 anni.

42-Hai un talento speciale?
Si: il fischio bitonale (… un giorno andrò alla Corrida per questo)

43-Dove sei nata/o?
Ad Alberobello (Ba). Quel reparto maternità non c'è più ora, trasformato in RSA.

44-Chi speri assolutamente che risponda?
Me ne basta anche una/uno soltanto.

45-Credi nel destino?
Credo di leggere sempre qualche messaggio nelle cose che accadono quotidianamente, come "segni" premonitori del destino. Il resto è casualità, da accettare armati di pazienza a quintali.




sabato 4 aprile 2009

C'è Martino, con i suoi buoni voti a scuola, i messaggini che riceve dalle amichette (cartacei e/o SMS) e la sua nuova passione per la chitarra (che non può che farmi piacere - con pochi mesi di lezione già riesce a suonare qualche canzone di Battisti, merito del "mitico" maestro Mario -). Ma naturalmente, anzi soprattutto, c'è
<--- Cosmo!

Cosmo non smette di sorprendere per il suo caratterino, per la sua naturalezza nel disegno libero e … per il seguito che ha tra i suoi amichetti/e di scuola, che vorrebbero invitarlo ogni giorno a giocare e che lo riempiono di affettuosità. Lui minimizza, ma ora con questo paio di occhiali (eh sì, non sono lenti giocattolo e pare sia ereditario) sarà davvero irresistibile!