lunedì 16 ottobre 2006



Quale doveva essere la musica nella piana mesopotamica al tempo delle notti antiche? Quella di uno scrosciare di acque, di venti, di pietre e tamburi. E musica doveva essere il suono di parole, di nomi e divinità. Ishtar, dea di bellezza e fertilità, dea della terra e della verità, la Venere antica. Già il suono di questo nome nelle calde notti babilonesi era musica e potrei giurarci. Nell’era (quella odierna) in cui le parole non sono musica ma solo suoni nel rumore di fondo possa tu, Ishtar, nuovo mistero di bimba, rischiarare un pezzo di questa terra e musicare luoghi e persone che incontrerai.

Un grande, enorme augurio a Gio e Ros per la piccola e a Niobe per la sorellina nuova arrivata!!!

(foto: Pino Scaccia)

lunedì 9 ottobre 2006

E' un sogno che si avvera: il mio nuovo studio. Questa impresa detta così su due piedi non significa un granchè, ma in realtà parte da molto lontano. Almeno due anni di discussioni con MGZ, ripensamenti, progetti, ipotesi, rinunce. Poi la decisione: 7 anni di impegni con la banca ... ed eccolo qua. Dopo anni di studio/casa era l’ora di regalarsi uno spazio di lavoro tale, più ampio, idoneo e organizzato, che sarebbe servito anche a tenere i pargoli fuori dalla portata dei computers. In realtà scorrazzano anche qui, perchè il locale in questione è proprio sotto casa! Vorrà dire che attrezzerò per loro una postazione apposita …

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