mercoledì 28 dicembre 2005

rosmarini

ieratici sorrisi
per ieratiche fughe
schiere di vermi in fuga dalla tastiera
irrompono nel passato
un tramonto, sì proprio il più bello
col vento tra i capelli, di me piccolino
in braccio ai miei più cari affetti
in un posto che profumava di rosmarini
e brillava di pietre secche e ancora calde
una lacrima
e rieccomi al crocevia delle ore
ma ci tornerò e controllerò gli eventi
dal deserto delle spore
mi appari tu, un giorno
ed è subito cortocircuito
sull'orizzonte degli eventi
presente-passato-futuro
t'amo e ti amerò

giovedì 22 dicembre 2005

Micro-Macro

L'eterna danza delle interazioni,
le lotte intestine delle energie,
i drammi delle annichilazioni,
specchio delle vicende che spaziano
dal quark agli ammassi galattici.

E noi nel mezzo,
poveri contribuenti all'entropia dell'universo,
assistiamo a tutto questo come voyeurs
dalla toppa del microscopio a scansione
o dall'occhio a soli 37 Megapixel dell'LBT,
eccitandoci ma senza emettere radiazione.
Chissà come se la ridono di noi
i cugini della costellazione del Cigno,

loro che hanno imparato a scendere a patti con i gravitoni,
che i fotoni se li succhiano a colazione
e la sera escono di casa
per andare a prendersi una sbornia all'Universo Parallelo,

dalle parti del buco nero, a 300 anni-luce dietro l'angolo...

martedì 20 dicembre 2005

cosmo e martino

Cosmo e Martino preparano la loro lettera per Babbo Natale. L'amanuense in erba è Martino; Cosmo segue i lavori con apprensione. La lettera è già partita, nottetempo, per la Lapponia ;-)

lunedì 19 dicembre 2005

Provinciale a Milano

Respiro e mi sento nuovo.
Coppie di mezza età brillano,
nella fredda metropolitanità
scompigliata da un raro sole autunnale.
Mi lascio trascinare da questo vortice quieto.
Una strada, un portico, vestigia alate e nobili.
Qui si scrisse e si visse da principi e oggi,
all'ombra di questa piazza, si ama.
Strano, a Milano non accade mai nulla di eccessivo,
ma questo composto chiasso colorato mi abbaglia.
Sarà l'omaggio al provinciale che passa.

sabato 17 dicembre 2005

Destinati

Destino comune di quelli nati per primi,
i pionieri di nuovo tutto.
Nessuno ti dice come fare,
nessun riferimento,
solo te, un muro bianco alle spalle ed un foglio bianco davanti.
Ne esci comunque, a testa alta; ma quanta fatica!
Per sentirsi dire: bravo? No, di certo.
Per imparare ad essere bravi incassatori? Fuochino.
sequenze

Armeggiare con le parentesi
risultato immediato,
tirarle fuori, per poi difendersi
non è reato.
Giocare di briscola
coi ritorni di coscienza,
all'ombra di una pergola
all'occorrenza.
Interminabili sequenze fotografiche
di viaggi fisici e irreali,
ritornelli facili, pose plastiche
per sani di mente e commensali.
DueperDiciassette non è, come può sembrare, un'operazione matematica. Può essere un'operazione ludica, un contenitore di idee, di impressioni sul presente e sul/per il futuro. Un'operazione scaramantica? Non proprio: non credo nella cabala.
Anzitutto è una dedica ai miei due figli (quei due puntini tra il verde), nati entrambi ... di giorno Diciassette.