martedì 14 ottobre 2025

Un anno dopo.

M. Vedo che state tutti bene senza di me, ad un anno dalla mia, diciamo... partenza, eh?

G. Ma no pà, cosa dici... mi manchi, altrochè!

M. Non devi fartene una colpa: è normale, la vita va avanti, anzi DEVE andare avanti. Significa che ho lavorato bene...

G. Mi manchi sì, però è diverso da come me lo aspettavo, voglio dire ho incassato il colpo e sono tornato a fare le mie attività, vengo a farti visita al camposanto (a proposito, bella la tomba, essenziale e sobria come nel tuo stile, font elegante), credevo mi saresti mancato tantissimo come dicono in tanti... aspetta, cosa vuoi dire con "ho lavorato bene"?

M. Che ho cercato di lasciare segni di me un pò ovunque, per non farvi sentire il peso dell'assenza. A proposito, il cycas davanti al tuo studio sta bene?

G. Già... il cycas, quello che ti chiesi di potarmi, quando il sabato prima passando davanti al mio studio mi domandasti: "C'è qualcosa che posso fare?" E ti diedi un paio di forbici: lavoro perfetto, non lo tocco da quel giorno! Lo sai: ti ho rivisto nel video catturato dalle tvcc di quel lunedì mattina. Ci sei tu che passi davanti allo studio, diretto verso il centro per le tue commissioni: ti fermi un attimo, ti affacci ed osservi il cycas, compiaciuto per il lavoro fatto. Ti giri, prosegui tranquillo e lentamente, baciato dal sole, scompari dall'inquadratura... 


(L'ultima immagine che mi rimane di te: sempre nel mio cuore, pà)

mercoledì 1 gennaio 2025

Gratitudine

Gratitudine è una parola bella e scomoda. Ti pone in una posizione di debolezza verso qualcun altro, ti obbliga a ricordare e questo è in contrasto coi tempi fast-food che attraversiamo. Essere grati per i traguardi raggiunti dai figli, dei viaggi a lungo sognati poi realizzati nel corso di questo 2024 ormai terminato è fin troppo ovvio. Classificare una perdita enorme come quella di un padre tra le categorie positive, questo è più difficile. Però se impariamo a leggere nei fatti che ci accadono, a leggerli nel profondo, io dico che anche la dipartita di un padre amato acquista un significato propositivo. Sulla sua unica (fugace) apparizione in sogno ci sto lavorando ancora: pare che annuisse all'idea di dare una svolta alle nostre vite, di renderle ancora più uniche, di essere innovatori e mediatori. Eh sì, ma pare che ci esortasse a farlo fuori dalle nostre zone di comfort: grato anche per questo.