mercoledì 15 novembre 2006

Trigonometria in cucina.

Un annetto fà, quando Ishtar era ancora nell’iperspazio cosmico, il buon Pseudolo ci onorò della sua compagnia in una memorabile cena. Al momento del dessert, la torta alle mele di mia moglie presentava un problema: servirla in un modo tale da non scontentare nessuno dei commensali. Idea: torta alle mele in 30 piccoli pezzi perfettamente uguali (in peso).
Perché si sa, dalle nostre parti non si può lasciare il commensale nella soggezione di dover lasciare una fetta troppo grande a metà. Dunque meglio tanti pezzi piccoli che pochi grossi (meglio ancora se “quanti” indivisibili, sommabili se si vuole).

Il rito si svolse all’incirca così. Individuato un cerchio intermedio di raggio R1 (frazione del raggio esterno R), fu suddiviso il cerchio interno n. 12 pezzi e la corona esterna n. 18 pezzi. La superficie totale come noto è S = π R1^2 + π (R^2 - R1^2) = 2S’+3S’. Fu necessaria la risoluzione del sistema di equazioni di secondo grado in S’ ed R1 (parametriche in R), ottenendo facilmente: R1 = √2/5 R. Fatto questo, occorreva tracciare 3 diametri orientati rispettivamente a π/3, 2/3π e π, individuando così n.12 settori, n.6 esterni ed altrettanti interni al cerchio di raggio R1. E qui il tocco finale: la divisione esatta per 2 dei pezzi dei settori interni, per 3 dei pezzi dei settori esterni. Il risultato ottenuto fu quello di figura, salomonicamente concepito e democraticamente accettato da ogni commensale. Bon appetit.



7 commenti:

Tricolor ha detto...

Non s'è tenuto conto dell'eventuale diversa densità nelle aree ricavate... una variabile non indifferente.

CR42FALCO ha detto...

Ma che spezie usate voi?

DevilsTrainers ha detto...

aaaaaah gli ingegneri...
:-)

jeneregretterien ha detto...

che dire. Non avendo un ingegnere a portata di mano io l'avrei mangiata a morsi.
Sono preoccupata, ragazzi. Mio figlio prossimo ingegnere mi ha dato appuntamento sotto casa dicendo: tra 16 minuti sono lì. A Napoli. Mio dio che orrore!!!!

mianonnaincarriola ha detto...

io non arrivo a comprendere le operazioni che hai fatto ... ma se avessi dovuto farle rinunciavo alla torta ...

certo che gli ing siete belle cape ...

anche quella dei 16 minuti

Fairygirl79 ha detto...

trattasi di una bella lotta non c'è che dire...MA VUOI METTERE LA CROSTATA CREATIVA che cambia confettura e frase a seconda delle cirostanze e delle serate?

:)

Frittata ha detto...

Hai detto “si sa, dalle nostre parti non si può lasciare il commensale nella soggezione di dover lasciare una fetta troppo grande a metà”, ma è anche vero che, almeno dalle nostre parti, lo stesso commensale può non avere la disinvoltura per servirsi oltre il primo, pur se piccolo, pezzo.