Quando si dice "una sorpresa". Pochi giorni fa viene a trovarci un lontano parente: sessantina ben portati, un tipo molto gioviale, eccentrico nel vestire. Lui ha un negozio di strumenti musicali e nota subito le chitarre di casa. Ci invita a visitare il suo negozio, ove dice di averne di tutti i tipi, anche se la sua specialità sono pianoforti e fisarmoniche. "Beh, un sogno ce l'avrei: è una 12 corde", mi scappa. E lui: "Ce l'ho! Vieni a provarla." Il negozio non è proprio dietro l'angolo, sono quasi 100km da casa, e a dire il vero è un periodo tosto col lavoro, neanche un pò di respiro per andarci a fare una passeggiata coi bimbi (anche loro interessati). Così domenica scorsa lo incrociamo mentre si va in parrocchia, ci ferma e dalla macchina dice: "Devo lasciarvi qualcosa … ma c'è qualcuno nel condominio?". I miei abitano allo stesso pianerottolo, e così: "Si, … ci sono i miei … ma cos'è?" dico. E lui, sbrigativo: "Ci sentiamo dopo per telefono, ora sono solo di passaggio." Torniamo a casa e dietro la porta c'è qualcosa che assomiglia ad un fodero di chitarra, anzi è una … CHITARRA A 12 CORDE!
Subito la provo, senza neanche accordarla:
Subito la provo, senza neanche accordarla:
2 commenti:
Accidenti!!! Certo che deve essere uno spasso lavorare con te...nei momenti di maggiore stress tiri fuori la chitarra e al diavolo tutto il resto! Che bello...la riascolto eh :)
Bravissimo! Suonaci ancora qualcosa.Un caro saluto a tutto il gruppo ciao franca
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