domenica 4 ottobre 2009

Here Comes The Flood (Peter Gabriel)

When the night shows
the signals grow on radios
All the strange things
they come and go, as early warnings
Stranded starfish have no place to hide
still waiting for the swollen Easter tide
There's no point in direction we cannot
even choose a side.

I took the old track
the hollow shoulder, across the waters
On the tall cliffs
they were getting older, sons and daughters
The jaded underworld was riding high
Waves of steel hurled metal at the sky
and as the nail sunk in the cloud, the rain
was warm and soaked the crowd.

Lord, here comes the flood
We'll say goodbye to flesh and blood
If again the seas are silent
in any still alive
It'll be those who gave their island to survive
Drink up, dreamers, you're running dry.

When the flood calls
You have no home, you have no walls
In the thunder crash
You're a thousand minds, within a flash
Don't be afraid to cry at what you see
The actors gone, there's only you and me
And if we break before the dawn, they'll
use up what we used to be.

Lord, here comes the flood
We'll say goodbye to flesh and blood
If again the seas are silent
in any still alive
It'll be those who gave their island to survive
Drink up, dreamers, you're running dry.


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Quando la notte mostra
i segnali, nelle radio aumentano
tutte le strane cose
vanno e vengono, come preallarmi
Stelle di mare insabbiate non hanno posto dove nascondersi
aspettando ancora l’alta marea pasquale
Non c’é nessuna direzione, non possiamo
neanche scegliere un lato.

Prendo la vecchia via
le spalle vuote, attraverso le acque
sulle alte scogliere
stavano invecchiando, figli e figlie
Il mondo di giada sotterraneo stava cavalcando alto
onde d’acciaio scagliavano metallo nel cielo
come unghie che affondano nelle nuvole, la pioggia
era calda e inzuppava la folla.

Signore, arriva il diluvio
Diremo addio alla carne e al sangue
se ancora i mari saranno silenziosi
in ogni sopravvissuto
ci saranno quelli che diedero la loro isola per sopravvivere
Bevetelo tutto, sognatori, vi state prosciugando.

Quando il diluvio chiama
non hai casa, non hai muri
nella burrasca
Sei un migliaio di menti, in un lampo
non aver paura di piangere per quello che vedi
gli attori sono andati, restiamo solo io e te
se molliamo prima dell’alba, loro
useranno tutto quello che noi eravamo.

Signore, arriva il diluvio
Diremo addio alla carne e al sangue
se ancora i mari saranno silenziosi
in ogni sopravvissuto
ci saranno quelli che diedero la loro isola per sopravvivere
Bevetelo tutto, sognatori, vi state prosciugando.

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Dedicato ai fratelli siciliani.
Credits: Dartagnan.ch (per la traduzione)




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