In quello stanzino all'ultimo piano con vista trulli (che già in passato ha ospitato tanta musica, sarà un destino...) volevamo farci un attico. Ma Cosmo voleva metterci la batteria e Martino registrare qualcosa con gli amici. Nel frattempo era stato declassato a lavanderia-deposito cianfrusaglie.
Via tutto: con l'aiuto di babbo, nel giro di poche settimane sono stati rimessi a nuovo gli infissi, pitturate le pareti, posata la moquette, posati i fonoassorbenti e infine eccolo qua, il nuovo "home recording studio", fortemente desiderato e appena terminato!
3 commenti:
Sob... Avevo commentato ma blogger ha cancellato tutto! Peccato: avevo scritto considerazioni così profonde e intelligenti!!!
Un'altra generazione, in quell' attico - stazino - sala d'ascolto - studio di registrazione!
Ricordo ancora un paio di fantastiche Cerwin Vega che suonavano PinkFloyd e Ozric Tentacles.
Ciao Orazio
Wè Orazio, che piacere leggerti! Le Cerwin Vega? Le vendetti e ... 15 anni dopo me le sono ricomprate! Il resto lo leggi qui:
http://dueperdiciassette.blogspot.it/2009/04/operazione-back-home.html
Posta un commento