lunedì 2 aprile 2007

Ha perso solo una battaglia, quella contro il suo male. Ma ora che il prof. E. Chiarantoni ci ha lasciati, raccoglieremo quella sua energia per continuarne altre e vincerle. Prima fra tutte, non lasciare che quell'area maledetta torni edificabile e per la sua memoria e per quella di decine di altre vittime silenziose, diventi un parco verde attrezzato come la città da anni attende.
Link sitoweb COMITATO FIBRONIT

4 commenti:

DevilsTrainers ha detto...

in bocca al lupo. davvero.
che ci stiamo affogando, nel cemento, ormai.

MacZen ha detto...

.. condivido. RIcambio il saluto :-)

lorypersempre ha detto...

Incrociamo le dita per il parco e speriamo bene. Chissà dove li spediranno, i rifiuri pericolosi tolti da li? Sotto quale tappeto, ed a caro prezzo, li nasconderanno?
Leela

nereide1 ha detto...

Me lo auguro con tutto il cuore, caro Beppe, che un parco verde sia realizzato su quell'area maledetta. Un pensiero per il prof. Chiarantoni e i suoi cari...

Grazie del commento lasciato al post su ARRAKIS. Denoti una lodevole sensibilità civica.

Un caro saluto
annarita