venerdì 18 maggio 2007


Sto virando.




Partivo dall’idea di un post in omaggio ad Atom Earth Mother, poi mi sono soffermato a ricordare gli ascolti d’un fiato della celebre suite da 23’45” in soffitta, da solo e in compagnia. Dunque mi sono ritrovato nostalgico, della serie “ … ai miei tempi … “. E questo non va. Perché è proprio il genere di atteggiamento che ho odiato ad altri, quello che ora mi accade. Anni che passano, capelli grigi? Non so.
Mah, mi vado ad ascoltare la suite, poi vediamo …
… eh no, neanche questo mi rinfresca.
… … …
Fattore tempo. Si, perché prima ti sembrava di avere tutto il tempo che ti necessitava gratis, oggi anche i 5 minuti hanno un prezzo. Che tristezza.




Suggerimento: guardarsi l’opera del fotografo Storm Thorgerson,
tra i fondatori dello studio Hipgnosis
e autore di quella ed altre memorabili cover-album
(thanks to Seaweeds).

4 commenti:

seaweeds ha detto...

La nostalgia è una brutta bestia e la musica, nel bene e nel male, amplifica.
Grazie d'avermi citato e d'avermi portato nella tua soffitta. Verrò spesso ad ascoltare un po' di musica o vedere un film.

seaweeds ha detto...

La nostalgia è una brutta bestia e la musica, nel bene e nel male, amplifica.
Grazie d'avermi citato e d'avermi portato nella tua soffitta. Verrò spesso ad ascoltare un po' di musica o vedere un film.

utente anonimo ha detto...

...e quando lo stridore delle moto in lontananza introduce le trombe marziali contrappuntate dal bassotuba, la fantasia migra ai lidi della memoria (floating down, through the clouds...).
Quanto questa psycoepopea ci ha segnati, quanto devo ai miei ascolti in gioventù.
Ciao.

utente anonimo ha detto...

...e quando lo stridore delle moto in lontananza introduce le trombe marziali contrappuntate dal bassotuba, la fantasia migra ai lidi della memoria (floating down, through the clouds...).
Quanto questa psycoepopea ci ha segnati, quanto devo ai miei ascolti in gioventù.
Ciao.