sabato 22 ottobre 2011

Morto uno Steve Jobs, se ne fa un altro. Innegabile il contributo che lui con le sue creature informatiche abbia dato al mondo, io stesso ho mosso i miei primi passi informatici con un Apple (prima ancora del MacIntosh), gli sono profondamente grato. Ma da questo a farne un guru, un santone, è un pò troppo. Sicuramente un tenace manager con grandi idee e capacità di metterle in pratica. Resta però l'impatto che ogni nuova creazione ha dato, una cosa un pò americana, tra le memorabili code agli Apple Store e le presentazioni in lupetto nero e jeans 501, un'icona. Sì, perchè Steve sapeva che oggi il mondo è icona, lui stesso ha vestito questi panni, il logo Apple con la sua enigmatica, inespressiva ed allo stesso tempo rassicurante mela, una garanzia di benessere. Ecco perchè la mia anima goliardica si è prodotta in questo i-Trullo qua sopra. Che però, attenzione, non è una semplice fotoscioppata. Se pensiamo che è ormai assodato che la simbologia in calce sui trulli, sia di origine cristiana o magica, è comunque riconducibile al buon auspicio per il suo antico abitante, se siamo convinti che Steve Jobs con i suoi iMac, iBook, iPad e iPhone abbia migliorato la vita di una buona fetta di umanità, allora questo simbolo merita di entrare nella moderna simbologia del trullo, di diritto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A che bella sta mela mozzicata, me ricopio l'indirizzo pe' nun perdete.Ciao franca bassi